sabato 15 marzo 2014

A woman

Blue Jasmine mi ha fatto venire in mente A woman under the influence
Cate Blanchett nella sua intrpretazione straordinaria mi ha fatto pensare a quella di Gena Rowlands

Due donne alcoliste, con un carattere emotivamente fragile.
Due donne che hanno subito crisi di nervi che le hanno trascinate in fondo.
Due donne che non riescono ad essere indipendenti, sole. Ognuna a modo suo cerca attenzioni, da un lato stima e riconoscimento, dall'altro affetto e premura.

Ma due storie e due donne completamente diverse.

Non ci ho letto la famosa misoginia di Woody Allen nel primo, tanto meno un ritratto impietoso nel secondo.
Il primo è un dramma personale e sociale allo stesso tempo.
Il secondo è un dramma tutto familiare.

Personale e sociale perché Jasmine sembra la creatura di una modernità capitalista e superficiale che fa dell'apparenza e dello status due delle colonne portanti dello stare al mondo.
Familiare il secondo perché Marble sembra vittima delle sue fragilità e dei nervosismi Nick.

Eppure il risultato è lo stesso: due donne che annegano. Non mi va di aggiungere altro.

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