Mi aspettavo, certo, di ritrovarmi di fronte a fango e fanghiglia alle porte della tornata elettorale amministrativa del 2014 a Carosino, ma non pensavo che mi avrebbe toccata tanto da vicino per temi e persone coinvolte.
La
mortificazione, tuttavia, è durata poco, forse per la distanza, forse perché ho potuto discuterne con persone serene, sicure e mature, forse perché mi preoccupa molto la situazione del mio Paese (quello con la P maiuscola) tanto da mettere in ombra la preoccupazione per il paesello (quello con la p minuscola).
Ma il fango c'entra un po' dappertutto.
Berlusconi che fa campagna per le europee parlando di pensioni. Ma che c'entra?!
Renzi che fa marketing ma che ...boh
Grillo non lo capisco perché urla troppo.
Che resta?
In Italia, mi sembra ancora poco.
Ma poiché si tratta di Europa, mi guardo intorno.
Un'alternativa forse c'è, ma possibile che debba ancora scegliere il meno-peggio?
Sul sito del '
L'altra Europa' si legge una cosa condivisibile:
Noi vogliamo cambiare l’Europa, e metterla al servizio dei cittadini, e non delle banche. Per uscire dalla crisi serve una svolta radicale, che metta prima le persone.
Noi sosteniamo Alexis Tsipras, un leader del cambiamento. Abbiamo alleati in tutta Europa: forze di sinistra, movimenti, cittadini che lottano con noi.
Ma i movimenti di Taranto, i cittadini tarantini in quella lista non son più rappresentati, questo me lo ricordo bene per la
polemica che c'è stata tra un Michele Serra quanto mai superficiale e una Antonia Battaglia quanto mai coerente (e idealista?). Io non me lo dimentico. Non dimentico che a rappresentarmi sarebbe ancora SEL con tutte le sue ombre enormi e pesanti e intollerabili.
E nemmeno mi passa inosservata la presenza di Franco Arminio che noi Carosinesi ben conosciamo (chissà se se n'è accorto qualcuno oltre a chi ha organizzato e partecipato alla
Rassegna di Poesia carosinese...). Il paesologo che ci ha definiti paesologi ma che poi sembra sempre così arrogante, preso da sè, distante. Non dimentico la sua assenza di risposta alle mie email, figuriamoci se credo che mi ascoli quando e se sarà eletto al parlamento europeo, maddai!
Eppure questo "altro" programma è l'unico che mi convince, che è abbastanza
ideale e "radicale" (nel senso pure delle radici e dell'agricoltura) da parlarmi dritta al cuore. Anche se non è ben chiaro né il come né la fattibilità/sostenibilità....
Un'altra, ennesima divisione intestina.
Io mi interrogo su questo... e a Carosino c'è qualche personaggio dalla grande esperienza che si è costruito grandi giardini che si contende 10 centrimentri di
orto per continuare a coltivarci i proprii interessi a colpi di
palle fangose?!
Mi viene solo voglia di abbassare il capo e sospirare... e di cambiare una volta per tutte residenza. Tanto il resto io non mi sento in grado di cambiarlo. Almeno a Carosino.