martedì 11 febbraio 2014

Acqua, bene comune sticazzi!!!

Domenica tiepida con il buon Manuelo, pranzo più-che-godereccio-distruttivo in un ristorante giapponese con la formula all-you-can-eat, bisogno estremo di digerire con a. passeggiata per Pisa b. visita di ogni santa bancarella allestita per strada c. commento su ogni benedetta persona, famiglia, comitiva che si incontrava d. approdo in un bar dove si va a volte quando si esce dalla mensa dell'università.

Ed é qui che giunge il sorpresone.

Dopo aver preso un caffè e chiesto un bicchier d'acqua per il mio compare Manuelo (quello per me era ovviamente incluso nella degustazione del caffè, per quanto potessi immaginare io a partire dai miei 31 anni di vita ed esperienza), vado in cassa e chiedo di pagare.
"Uneuroesessanta" odono le mie orecchie.
Un po' titubante pago, quindi agguanto lo scontrino e... cosa scopro?
Che al bar Tozzini, in borgo Largo a Pisa, la domenica quando non piove e i Pisani escono come topi dalla loro fogna, ti fanno pagare un lurido bicchier d'acqua del rubinetto ben 30 cent€.

Ditemi se non é dunque condiviso il concetto di acquabenecomune.
E non credo di dover aggiungere altro.

Se non arrivederciegraziestaminchia!!!

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